Un weekend di follia, quella che attanaglia attraverso la solitudine e divora l’animo umano, chissà per quali assurdi pensieri che come fantasmi attraversano la mente, di chi decide di farla finita. Il suicidio come via di fuga da quel mal di vivere che difficilmente si riesce a spiegare. Ieri questa follia ha colpito due persone: a Montesarchio un giovane ingegnere di 32 anni è stato ritrovato senza vita, nella sua camera da letto. Una scena macabra per i soccorritori del 118, e per gli stessi genitori del ragazzo che hanno scoperto il corpo in una pozza di sangue. Il 32enne si sarebbe procurato dei tagli mortali alla gola, ma solo l’autopsia potrà svelare la verità su questa morte assurda.Il suicidio è comunque l’ipotesi più accreditata, accanto al letto sarebbe stata trovata anche l’arma,un coltello utilizzato dal giovane ingegnere per i gesti di autolesionismo che lo hanno portato alla morte.Altra storia,stessa sorte: questa volta a Benevento, dove un uomo di 74 anni si è sparato un colpo di fucile che ne ha determinato il decesso immediatamente.Un’ultima telefonata alla figlia,un ultimo saluto, prima di togliersi la vita, questo il triste dettaglio di una vicenda, l’ennesima che ha segnato questa prima domenica di dicembre.