Accade anche questo nella città felice di Benevento. Accade che al presidente dell’Asi Barone venga fatta pervenire una lettera minatoria con all’interno alcuni pallini da caccia corredata da frasi ingiuriose e minacciose. Un fatto gravissimo che ha indotto una riunione d’urgenza del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura alla quale è stato invitato anche lo stesso Barone. Alla stampa che lo attendeva di fuori le mura prefettizie ha rilasciato dichiarazioni per certi versi emblematiche del clima di tensione che si respira in città, specie se riferito al melmoso ambiente legato ai rifiuti
Quello di Barone è solo l’ultimo caso di quell’atmosfera pesante che aleggia in città e in provincia. Estorsioni, usura, roghi di stir sono fattori che non possono essere derubricati a pura casualità. E di questo dovrebbe tenere conto anche la classe dirigente che invece preferisce rincorrere le sirene dell’oasi felice che felice purtroppo non è più da un pezzo