Tornano sui davanzale quelli degli ex consorzi rifiuti. Le rassicurazioni finora espresse dall Comune e confermate dal tavolo tecnico in Prefettura, non sembrano bastare ai manifestanti che stamattina hanno rioccupato Palazzo Mosti e la sala consiliare minacciando di gettarsi di sotto. Un film già visto e che Mastella, da Roma, giudica in modo negativo dicendosi fortemente irritato per le modalità con le quali viene condotta la protesta. Protesta che però non conosce sosta. “Chiediamo che venga rispettata la legge regionale che impone ad Asia di assumerci”, dice Tommaso Zembla, portavoce degli ex lavoratori dei consorzi, che lancia un avvertimento chiaro alle istituzioni.
In mattinata, in piena protesta con Ulano e De Ianni sul davanzale e i vigili del Fuoco a lavoro per scongiurare conseguenze nefaste, era stato Piero Mancini a parlare in modo vibrato
Una occupazione che si è conclusa prima di mezzogiorno con la promessa di rivedresi in Confindustria lunedi per un incontro chiarificatore con Madaro, amministratore unico di Asia. Ci sarà anche Mastella? Ad oggi è più no che si ma il weekend potrebbe portare ulteriori colpi di scena.