Sicurezza nelle scuole e strutture a rischio, quattro avvisi di garanzia recapitati dai carabinieri al sindaco di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, al delegato ai Lavori Pubblici, Salvatore Antonacci, e a due dipendenti dell’Ufficio Tecnico del Comune.
Si tratta di un atto dovuto, relativo all’indagine riguardante un esposto presentato nel dicembre del 2017 da alcuni genitori degli alunni di tre edifici scolastici della cittadina del Sabato: “Adamo”, “Masi” e “Mazzetti”. Istituti per i quali, a quanto pare, le certificazioni rilasciate dall’Ufficio Tecnico Comunale siano di completa idoneità. Parere diverso, invece, quello espresso dagli esperti dell’Università di Benevento chiamati dall’ex primo cittadino, Paolo Spagnuolo, per una perizia di parte. L’attuale sindaco, Geppino Spagnuolo, però, di fronte alle tre relazioni, aveva chiuso solo la “Mazzetti”, avviando la pianificazione di un piano di investimenti per interventi di messa in sicurezza per le altre due scuole. Ma questa decisione, seppure operativa, non ha avuto seguito e non è bastata a chiudere il caso e gli approfondimenti investigativi da parte della Procura di Avellino.