Il senatore, on. Antonio Iannone, componente della Commissione Bicamerale Antimafia, su sollecitazione del Coordinamento Cittadino di Avellino di Fratelli d’Italia, ha proceduto a depositare interrogazione, a risposta scritta, al Ministero degli Interni, Luciana Lamorgese, sui gravi fatti di criminalità accaduti nella città di Avellino nello scorso fine settimana e che lasciano intravedere una vera e propria guerra di camorra in atto. Si sollecita, dunque, la massima attenzione del Ministro competente su ciò che sta avvenendo nella città con l’impiego di tutte le forze necessarie ad un intensificato controllo del territorio ed alle prevenzione ed investigazione. L’interrogazione al responsabile del Viminale parte dalle prime frammentarie notizie in merito a quanto accaduto e riportato dalle agenzie Ansa: “ Tenuto conto che: cinque auto sono state colpite da numerosi colpi d’arma da fuoco in una zona centrale di Avellino città; gli automezzi, appartenenti ed in uso a due distinti gruppi familiari, erano parcheggiati nei pressi delle rispettive abitazioni, nella stessa zona della città, un ordigno probabilmente azionato da un telecomando, nella tarda serata di domenica 22 Settembre 2019 fece esplodere un’auto, da cui era appena sceso, un imprenditore della ristorazione; gli investigatori non escludono che il nuovo episodio possa essere collegato a questo recente precedente”.
Il Ministro degli Interni tutto dovrà, quindi, rispondere alla seguente richiesta:
“se il Governo è a conoscenza dei gravi fatti e se intenda potenziare dotazioni e mezzi delle Forze dell’Ordine per meglio controllare un territorio che negli ultimi tempi registra un preoccupante ritorno dell’attività criminale;
se al Governo risulti, dalle prime indagini, che questi gravi episodi possano avere una matrice camorristica”.
L’interrogazione è stata depositata nel tardo pomeriggio di ieri ed è in attesa di pubblicazione.
Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, infine, si augura che venga presto convocato dal Prefetto di Avellino, un apposito Comitato di Ordine Pubblico che possa decidere immediate misure di prevenzione e sicurezza.