Voleva fare il medico Francesca Schirinzi, la giovane di Grottaminarda coinvolta in un tragico incidente sulla Statale Telesina,in cui hanno perso la vita il fratello di 15 anni Lorenzo e lo zio di 49 anni Rocco Guarino.Ieri, dopo 5 giorni di coma anche Francesca è stata dichiarata cerebralmente morta. Un dramma incommensurabile per la famiglia, per la mamma e il papà, maresciallo dei carabinieri a Benevento, per il fratellino più piccolo. Così dopo i funerali di Lorenzo e Rocco, la comunità di Grottaminarda dovrà prepararsi a rivivere un nuovo dolore, per abbracciare simbolicamente un’ultima volta Francesca. A 20 anni i sogni sono tanti, e di sogni francesca ne aveva, come l’ambizione di fare il medico, come la musica il canto. Ma un attimo maledetto ha cancellato ogni cosa, per sempre.
L’impatto mortale ha distrutto la bellezza della gioventù, delle speranze di chi ha il diritto di vedere davanti a se un futuro spianato e fervido.Ma il destino è spesso ingiusto, e noi che da qui non ce lo sappiamo spiegare viviamo ancorati ai ricordi o alle rinascite, ai piccoli miracoli che arrivano e che fanno parte della nostra vita. Francesca era bella, ma lo deve essere stata soprattutto dentro, dove ha nutrito l’idea del dono più grande: Grazie a lei 4 persone potranno sperare ancora nella vita, grazie alla donazione degli organi. Domani i funerali della ragazza,domani un altro straziante atto di coraggio da parte di quei genitori che hanno da pochi giorni pianto sulla bara di un altro figlio. Allora si, la vita è ingiusta.
