Il Giudice per le indagini preliminari di Benevento, dopo l’udienza di ieri, svoltasi nel Carcere di Capodimonte con l’ausilio di un interprete della lingua dei segni e in cui l’indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ha convalidato l’arresto di Loredana Morelli, per il reato di omicidio volontario del figlio Diego Fasulo di soli tre mesi. Per la 34enne originaria di Campolattaro è scattata la misura della custodia in carcere richiesta dalla procura della repubblica di Benevento. Il Giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico della donna, alla luce di quanto emerso dalle prime attività di indagine, coordinate dai magistrati della procura di Benevento e svolte dai Carabinieri della Stazione di Solopaca e del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Benevento. Fondamentali sono stati gli accertamenti sul luogo dell’incidente, la Strada Statale Telesina, scenario poi dell’atroce delitto.Le indagini si sono concentrate anche sulle testimonianze dalle persone presenti al momento dei fatti e da quanto riferito dai Vigili del Fuoco per prima intervenuti. L’esame autoptico, eseguito ieri dal medico legale Emilio D’Oro sul corpicino del piccolo, ha stabilito la causa della morte del bambino, deceduto in seguito ai colpi alla testa inferti dalla madre con un ramo. Sono tuttora in corso indagini delegate alla Stazione Carabinieri di Solopaca anche con l’ausilio del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche- Reparto Analisi Criminologiche, per ricostruire e delineare in maniera più precisa la dinamica degli eventi e i profili di responsabilità configurabili a carico della donna.