Loredana Morelli,dal carcere di Capodimonte non rilascia dichiarazioni. La 34 enne sordomuta che nella serata di domenica avrebbe ucciso il figlio di 4 mesi, si è chiusa in se stessa e nonostante l’interrogatorio supportato da una esperta di linguaggio LIS, non ha espresso la sua verità dei fatti.E’ andato così, a vuoto l’interrogatorio dinnanzi al GIP Maria Ilaria Romano e al PM Maria Gabriella Di Lauro. Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere e resta accusata dell’omicidio volontario del suo bambino,una atroce vicenda ancora tutta da chiarire e che solo l’autopsia sul corpicino del bimbo potrà dare ulteriori risposte sul caso.
Il piccolo, rimasto illeso durante l’incidente sulla Statale Telesina, mentre era in auto con la mamma, sarebbe stato prima lanciato in un burrone e poi colpito mortalmente con un ramo per mano della stessa madre. Ma Loredana non ha voluto spiegare la dinamica dei fatti, solo con il suo avvocato Michele Morelli avrebbe fatto trapelare la sua disperazione e la conferma in qualche modo di quel biglietto ritrovato dal compagno,in cui scriveva di voler morire.Loredana forse carnefice ma anche vittima di violenze domestiche, questo bisognerà capire. Intanto questa mattina, nel corso dell’udienza al carcere di Benevento le è stato convalidato l’arresto.Mentre all’obitorio dell’Ospedale Rummo il Medico legale Emilio D’Oro dopo il conferimento dell’incarico eseguirà l’autopsia sul corpo del bambino.