Il mondo social che fa troppo spesso danni. Protagonista una ragazzina di 16 anni in atteggiamenti intimi con un coetaneo immortalata in un video, che inizia a girare via WhatsApp tra amici e conoscenti. In qualche modo, la giovane, di un piccolo centro di Avellino, viene a saperlo ma non dice nulla: sono i genitori che si accorgono che qualcosa non vada e, alla fine, la verità viene fuori. Parte così una denuncia: la paura è che il video, infatti, possa essere “uscito” dal circuito privato e finito nella rete pubblica. Le indagini della Squadra Mobile di Avellino e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, è scattata dopo la denunia dei genitoi e con il massimo riserbo, proprio per tutelare la giovane. Gia tre sono gli indagati: due ragazzi ed un ragazza, tutti coetanei della giovane avellinese. Le ipotesi di reato sono diffamazione e distribuzione, divulgazione e diffusione di materiale pornografico. Ma si indaga anche in altre direzioni: e non è escluso che possano esserci anche altre persone, altri minorenni, coinvolti. Nei prossimi giorni, intanto, i magistrati coordinati dal Procuratore del tribunale per i minori di Napoli, Maria De Luzenberger, ascolteranno i tre minorenni che sarebbero già stati individuati.