Il caso di Maria Ungureanu finisce in un vortice mediatico senza precedenti, dove la verità sembra lontana e ora offuscata da altri particolari inquietanti. La seconda autopsia condotta presso l’ Ospedale Univesitario di Foggia, avrebbe rivelato l’assenza degli organi interni della povera Maria. Cosa c’è di esatto in questa nuova vicenda? Gli organi esaminati durante il primo esame autoptico sono stati asportati e fatti sparire ? Di prassi dopo l’autopsia gli organi interni vengono conservati sotto formalina oppure riposizionati nel corpo, con il rischio di una normale decomposizione,che li rende inutilizzabili nel caso di ulteriori indagini. Il legale della famiglia Ungureanu, l’avvocato Fabrizio Gallo si dice pronto a presentare denuncia per accertare cosa sia accaduto. Di diverso avviso il legale di Daniel Ciocan,(unico indagato per l’omicidio della piccola Maria), secondo l’avvocato Salvatore Verrillo,già nei mesi scorsi erano emerse delle anomalie e delle lacune nelle indagini e considera quindi questa nuova ondata mediatica del tutto immotivata. “I processi si fanno nelle aule e non con i comunicati stampa” precisa Verrillo. La storia oggi vede un solo indagato per omicidio, Daniel Ciocan, mentre i genitori risultano indagati ma per altre responsabilità, legate agli abusi sessuali.Ciò che bisogna tener presente è che i primi risultati autoptici rivelarono una violenza sessuale subita dalla bambina poco prima di morire, e che queste violenze erano ripetute,tutti elementi riportati nei fascicoli. Esami sui vestiti e su una copertina della piccola,misero in evidenza tracce biologiche appartenenti al padre di Maria… ora quelle tracce reperibili sui vetrini sarebbero sparite dal laboratorio insieme agli stessi organi prelevati durante l’autopsia.Cosa sta succedendo?