Caso Maria Ungureanu: tutto puntato sulla ricerca di nuove tracce genetiche, grazie all’ausilio di nuove tecniche scientifiche . La giornata di ieri si è concentrata sulla nuova autopsia sul corpo della bimba,riesumato martedì scorso e trasferito presso l’Azienda ospedaliera Universitaria di Foggia. Un nuovo esame autoptico,quello sul corpo della povera Maria, che ha suscitato anche idee discordanti,secondo l’avvocato Salvatore Nicola Verrillo,difensore di Daniel Ciocan (unico indagato per l’omicidio) questo secondo esame non serve a nulla,perchè è trascorso troppo tempo.Maria Ungureanu come si ricorderà perse la vita in una piscina di San Salvatore Telesino, nel giugno di tre anni fa,dalla prima autopsia venne fuori un elemento raccapricciante: la piccola aveva subito violenza sessuale poco prima di morire, e non era la prima volta, anzi la bambina veniva abusata con una certa regolarità, un fatto orribile che rivelerà poi raccapriccianti altri dettagli,emersi con gli esami scientifici sui liquidi biologici rinvenuti su abiti e una coperta del lettino: il liquido seminale secondo i RIS di Roma apparterrebbe a Mariu Ungureanu,il padre. Sul filone delle indagini questo è un elemento importante ma sembra non intrecciarsi con la morte della piccola.L’ultima persona ad aver visto Maria la sera in cui morì, è Daniel Ciocan, e su questo giovane si concentrano le indagini e fino ad oggi resta l’unico indagato per omicidio. Avrebbe condotto lui la piccola in piscina dopo aver consumato un rapporto sessuale? secondo la difesa no, anche perchè l’autopsia non ha mai rivelato tracce biologiche del giovane sul corpo della bambina. Sempre i consulenti della difesa sosptengono inoltre che la bambina sia morta per un tragico incidente mentre era in compagnia di una amica,con la quale aveva preso appuntamento la sera prima per andare in piscina. Quello che resta da capire allora è in che modo la magistratura si muoverà in considerazione al caso di pedofilia che è comunque emerso dalle indagini?Intanto ieri nell’obitorio dell’ospedale di Foggia è stata eseguita l’autopsia bis, da parte dei Periti Cristoforo Pomara e Francesco Sessa, i cui risultati sono attesi per il prossimo settembre, quando ci sarà anche la nuova udienza davanti al Gip.
