Nell’ambito di servizi finalizzati al controllo e monitoraggio di alcune aree ritenute contaminate o interessate da irregolarità in materia ambientale, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare Forestale Carabinieri presso il Gruppo CC.F. di Benevento, supportati da personale della Stazione CCF di Benevento ed Arpac, hanno proceduto al sequestro di un opificio e sue pertinenze, ubicato in località “Torrepalazzo” – agro del comune di Torrecuso (BN), in quanto veniva riscontrato un inquinamento ambientale in atto. In particolare, si acclarava che presso il sito erano in itinere lavorazioni poste in essere alla presenza di elevati quantitativi di rifiuti speciali pericolosi, ivi stoccati in contrasto con quanto previsto dal D.lvo 152/06 relativamente ai criteri quantitativi e temporali. Tra le varie tipologie di rifiuti speciali pericolosi, venivano rinvenute “scorie di fonderia” derivanti da una precedente attività di fusione del piombo e risalente all’incirca agli anni 2009/2010, stimati (a vista) in circa 650 metri cubi. Inoltre venivano rinvenute “polveri prodotte dagli impianti di abbattimento fumi” (polvere sottile dal colore bianco) contenute in numerosi bigbags. Altresì, stoccati in dispregio alla normativa ambientale, venivano rinvenuti diversi metri cubi di elettroliti di batterie esauste e vari accumulatori. Il sequestro veniva operato al fine di evitare ulteriori conseguenze derivanti dalla condotta illecita, nonché per tutelare le circostanti matrici ambientali. Evidenti erano le tracce di rifiuti liquidi e solidi riversati sul piazzale interno ed esterno all’azienda, le quali a contatto con agenti atmosferici, si riversavano anche nelle matrici ambientali circostanti.