Il caso di Maria Ungureanu, la bimba morta tre anni fa uccisa in un resort di San Salvatore Telesino. la vicenda tiene ancora banco sulle indagini per stabilire le responsabilità dell’omicidio.In seguito alla richiesta di incidente probatorio proposta dal Procuratore aggiunto Giovanni Conzo, il gip del tribunale di Benevento Giuliana Giuliano ha accolto la richiesta di riesumazione del corpo della piccola.Una nuova autopsia sarà quindi effettuata sulla bambina che all’epoca dell’omicidio aveva solo 9 anni. Si dovrà attendere a lunedì 8 aprile, quando il Giudice affiderà l’incarico per procedere all’autopsia ai Professori Francesco Sessa,Ciro Di Nunzio e Cristoforo Pomara. Gli esami si concentreranno anche su alcuni indumenti,ovvero su dei pantaloni indossati dalla bimba su un bottone, su un pantaloncino e una maglietta ritrovati in casa di Maria e sui jeans indossati dall’unico indagato, Daniel Ciocan. Come si ricorderà la tragedia avvenne il 19 giugno 2016, quando Maria scomparve durante una festa del paese e fu ritrovata dopo poche ore nel resort al centro di San Salvatore Telesino.Dalla prima autopsia si scoprì che Maria aveva subito una violenza sessuale (probabilmente l’ennesima) prima di morire affogata nella piscina.Allo stato attuale per l’omicidio resta in piedi una sola pista e un solo nome, quello di Daniel Ciocan accusato di violenza sessuale e omicidio.