Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Montella, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, ancora troppo spesso teatri di gravi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Nel trascorso weekend, con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, i Carabinieri hanno eseguito mirati controlli che hanno portato alla denuncia di un 55enne, già noto alle Forze dell’Ordine, alla segnalazione di un giovane quale assuntore di stupefacenti ed all’allontanamento con Foglio di Via Obbligatorio di tre soggetti.
In particolare, è stato denunciato in stato di libertà un 55enne di Paternopoli che, all’esito di perquisizione eseguita dal Carabinieri della locale Stazione è stato sorpreso in possesso di una pistola scacciacani ed una cartuccia “a salve”, che deteneva all’interno del veicolo, nonché di una cartuccia 7,65 rinvenuta nella sua abitazione. A carico del predetto è dunque scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma e munizioni, che sono state sottoposte a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Paternopoli hanno altresì segnalato alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 un 25enne di San Mango sul Calore trovato in possesso di una quindicina di grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, che è stata sequestrata.
Sono stati invece allontanati con Foglio di Via Obbligatorio una coppia di Velletri (lui 62enne e lei 54enne) ed un 56enne di Mondragone, con a carico precedenti di polizia, sorpresi in atteggiamento sospetto rispettivamente a Montemarano e Volturara Irpina, dai Carabinieri delle rispettive Stazioni: i tre, opportunamente interpellati, non erano in grado di fornire ai militari operanti una valida giustificazione circa la loro presenza in quei Comuni.