Il corpo senza vita di Ezio Bocchino, il 55enne di San Giorgio del Sannio scomparso dal 24 febbraio, è stato ritrovato nella giornata di ieri nelle campagne di contrada Iannassi. L’uomo si era allontanato già diverse volte da casa per poi ritornare, come la sera del 22 febbraio,poi di nuovo l’allontanamento il 24, che ha portato al tragico epilogo. Cosa è accaduto in questi giorni? Dove ha trovato rifugio Ezio? Domande a cui gli inquirenti cercheranno di dare risposta attraverso le indagini. Sono le prime ore del pomeriggio di ieri, quando un contadino impegnato in alcuni lavori agricoli,nota il corpo senza vita di un uomo,riverso in una cunetta.Il cadavere è completamente nudo,gli abiti saranno poi ritrovati a distanza di pochi metri insieme al portafogli e alla sigaretta elettronica,mentre non sono stati ancora rinvenuti i jeans che l’uomo indossava l’ultima volta. Da una prima visita esterna condotta dal medico legale giunto sul posto, il cadavere non presenta segni di violenza o ecchimosi,solo qualche graffio sulla nuca,che l’uomo probabilmente si è procurato camminando sotto gli alberi.Sempre secondo il medico legale, l’uomo sarebbe morto da circa 3 giorni e per cause naturali, (forse un infarto ) ma la dinamica dei vestiti lasciati in un posto e il corpo denudato, lascia supporre che l’uomo in preda ad un delirio,si sia svestito dagli abiti bagnati e infangati e poi le ore fredde della notte abbiano fatto il resto.Il corpo del 55enne è ora all’obitorio dell’Ospedale Rummo di Benevento per ulteriori esami. I Carabinieri di San Giorgio Del Sannio e del Nucleo Investigativo e Operativo Radiomobile della Compagnia di Benevento continuano ad indagare sulla vicenda. Oltre ai sopralluoghi in tutta l’area saranno sentiti i familiari e i medici che lo hanno tenuto in cura. Ezio Bocchino infatti in passato era stato ricoverato al reparto di Psichiatria dell’Ospedale Rummo, non era una persona pericolosa, anzi in paese lo ricordano tutti come un uomo riservato e gentile, ma è probabile che sia stato proprio il suo disagio psichico ad averlo condotto alla tragica morte.