Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino ha avviato un piano straordinario di controllo economico del territorio, relativamente al fenomeno della “esterovestizione” delle autovetture.
I controlli effettuati, sono stati eseguiti attraverso l’applicazione del rinnovato art. 93 del Codice della Strada, che vieta ai soggetti residenti in Italia da oltre sessanta giorni di circolare con un veicolo immatricolato all’estero.
Tale disposizione di legge mira a contrastare il comportamento “scorretto” a danno dei cittadini “onesti” e dello Stato, messo in pratica da alcuni soggetti che, nascondendosi dietro lo schermo di una targa estera, mirano a risparmiare illecitamente sul costo del bollo, sulle spese di assicurazione e sottrarsi a multe e sanzioni per il Codice della Strada.
In particolare, nel mese di febbraio il Nucleo Mobile della Compagnia di Avellino ha sottoposto a sequestro ai fini della confisca sei autovetture con targa estera (Repubblica Ceca, Bulgaria, Polonia) circolanti nel capoluogo irpino e in comuni limitrofi, elevando sanzioni che vanno da 712 euro fino ad un massimo di 2.848 euro, accompagnate dal fermo amministrativo del mezzo, concedendo 180 giorni al trasgressore per mettersi in regola, pena la confisca del veicolo stesso.
L’attività di controllo economico del territorio relativamente al fenomeno della “esterovestizione delle autovetture” eseguita dalle Fiamme Gialle avellinesi continuerà costantemente ed unitamente agli altri approfondimenti di natura tributaria nei riguardi dei c.d. “furbetti della strada”.