È stato rinviato a giudizio Gerardo Galluccio, il 57enne avellinese che lo scorso 18 settembre colpì a martellate la sua ex compagnia che lo aveva lasciato. Un episodio di incredibile violenza avvenuto a corso Europa, pieno centro cittadino, intorno alle 13. L’uomo, con diversi precedenti penali, aveva nascosto l’attrezzo tra i fogli di alcuni giornali, aspettò che la 37enne di origini polacche da tempo residente in Irpinia uscisse da lavoro e la assalì colpendola diverse volte. E solo il coraggioso e rapido intervento dell’ex calciatore biancoverde, Raffaele Biancolino, che gestisce un negozio di abbigliamento a pochi passi da dove è avvenuto l’agguato, ha, probabilmente, salvato la donna, bloccando il suo assalitore sotto gli occhi increduli dei passanti atterriti.
L’uomo fu arrestato dopo alcuni giorni, mentre la sua ex compagna fu costretta a un lungo ricovero all’ospedale “Moscati” per le ferite riportate. La brutale aggressione fu raccontata anche da Le Iene, con Giulio Golia che intervistò la vittima e il suo ex prima che lo stesso fosse tradotto nel carcere di Bellizzi.
Ieri il giudice per le udienze preliminari presso il Tribunale di Avellino, Gilda Zarrella, ha deciso di rinviare a giudizio Galluccio, accogliendo la richiesta del pm Cecilia Annecchini. La 37enne e la figlia, assistite dall’avvocato Costantino Sabatino, si sono costituite parte civile. Mentre il difensore del 57enne, l’avvocato Alberico Villani, ha rinunciato al rito abbreviato.
