Un atto intimidatorio che colpisce un intero settore dal fatturato stimato in 15 miliardi che sostiene l’occupazione di 200.000 addetti a tempo pieno e nel weekend. È l’analisi di Coldiretti alla vigilia della giornata internazionale della pizza italiana che si festeggia in tutto il mondo il 17 gennaio. La pizza in Italia è il settore di punta dell’agroalimentare dove – sottolinea la Coldiretti – il volume d’affari delle agromafie è salito a 21,8 miliardi con attività che riguardano l’intera filiera del cibo, compresa la ristorazione. La regione Campania ha il maggior numero di attività inerenti alla pizza, con il 16% sul totale delle pizzerie (e simili). Un successo – conclude la Coldiretti – dovuto alla caparbietà e dedizione di decine di migliaia di imprenditori che ogni giorno contribuiscono a far crescere il prestigio dell’Italia nel mondo che la criminalità non riuscirà certo a fermare.Intanto Sorbillo si affida ai social e butta giù qualche pensiero:” Cinque anni fa la pizzeria di via Tribunali 32, dove c’è la sede storica, fu incendiata. “Mi scuso – dice Sorbillo – con tutte le persone che sono rimaste scosse da quest’ennesima cattiva notizia… A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto tanto amore verso gli altri”.Sull’episodio si indaga per cercare di risalire agli autori grazie anche all’aiuto delle telecamere di videosorveglianza della zona centralissima di Napoli.