I malviventi, entrambi di origine partenopea, dopo aver adocchiato le vittime mentre entravano all’interno del centro commerciale Maury’s, erano entrati in azione.
Uno di loro aveva provveduto a forare lo pneumatico con un piccolo coltellino, avvicinandosi alla vettura ed abbassandosi di spalle vicino alla ruota lato passeggero e successivamente aveva distratto le vittime offrendosi di aiutarle, consegnando alla moglie dei fazzoletti imbevuti ed un sacco nero per evitare che il marito si sporcasse nel cambiare lo pneumatico.
Negli stessi istanti l’altro, travisato con un cappellino e degli occhiali, portando con sé una borsa regalo vuota, aveva portato a termine il furto prelevando dalla macchina dei coniugi la borsa della signora, contenente anche le fedi nuziali ed una valigetta con tracolla del marito, con all’interno del denaro e due tablet.
Per i due autori del furto l’epilogo non è stato però dei più felici. Gli agenti della Squadra Mobile e della Volante, analizzate le telecamere di sorveglianza, sono subito risaliti al veicolo utilizzato dai malviventi e li hanno rintracciati poco dopo nel parcheggio di un altro centro commerciale, mentre si preparavano ad un ennesimo colpo.
E’ stata così recuperata l’intera refurtiva rubata ai due coniugi e per i due incalliti ladri, che avevano consumato furti con la stessa tecnica in varie città italiane, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere, con l’accusa di furto pluriaggravato.
Continuano le indagini tese a verificare il loro coinvolgimento in analoghi fatti.
L’espediente del foro degli pneumatici, rappresenta uno dei metodi criminali più usati per eseguire i furti sulle autovetture, perché crea una forte distrazione per le vittime, della quale gli abili ladri approfittano.
E’ pertanto importante conoscere l’esistenza di questa tecnica usata dai malviventi, per poter prevenire la consumazione dei reati simili e prestare una particolare attenzione nel caso venga trovato un pneumatico della propria autovettura forato, non lasciando mai incustoditi i propri averi.