L’indagine, attraverso servizi di osservazione e di pedinamento, ha consentito la ricostruzione dei concitati momenti che hanno preceduto la realizzazione della rapina, realizzata con arma e a volto coperto, di circa 1.250,00 euro alla sala slot di San Bartolomeo in Galdo, accertandone l’esatta dinamica e identificando l’autore in un giovane incensurato del posto.
L’evento nei giorni successivi aveva creato un grande clamore ed allarme sociale nei pacifici cittadini del tranquillo centro del Fortore, essendosi l’ultimo evento analogo, che vide coinvolta la filiale di una banca locale verificato nel lontano 2006, circa 12 anni fa.
A seguito della perquisizione, eseguita su decreto emesso dalla Procura della Repubblica, sono stati rinvenuti gli indumenti usati per la rapina, nonché due pistole giocattolo prive di tappo rosso, una delle quali usata per la commissione del reato, oltre un paio di manette del tipo in uso alle forze di polizia e della sostanza stupefacente del tipo marijuana.