La scena del delitto che si aperta dinanzi agli investigatori è stata agghiacciante, tutte le mura erano sporche di sangue. Il cadavere di Zaccaria, residente a Mercogliano ma originario di Sant’Angelo a Scala, è stato trovato in uno stanzino. La lotta con quello che poi è risultato essere il suo carnefice, probabilmente, si è protratta in tutte le stanze.
Non è ancora chiaro se in questo frangente anche la ragazza fosse nell’abitazione o è arrivata pochi minuti più tardi. La mamma ad una webtv locale avrebbe dichiarato che la figlia era andata a comprare le sigarette e che quando è entrata nell’appartamento è stata aggredita a sua volta, riportando un taglio alla gola, fingendosi poi morta per poter scappare.
Questi e altri elementi sono al vaglio degli investigatori che in queste ore sentiranno proprio Ilenia che ora, dopo l’intervento subito ieri al Moscati, sta meglio. Stabili, nella loro gravità, invece le condizioni del 32enne, grafico ed esperto di computer e telefonini, che resta ricoverato in Rianimazione.
Ancora ipotesi, poi, per quanto riguarda il movente. Negli ambienti investigativi si parla di alcune tracce di droga tipo kobrett o crack, ritrovate in casa, insieme ad una bottiglia utilizzata per fumarla. Ma si tratta solo di primi elementi che dovranno essere ordinati per rimettere a posto le tessere dell’efferato fatto di sangue.