Nella giornata di ieri, a Sant’Agata de’ Goti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, unitamente a quelli della locale Stazione, nel corso di alcune perquisizioni domiciliari nel centro saticulano per il contrasto dei reati in genere, in un abitazione di un operaio 46enne, hanno rinvenuto occultati in un ripostiglio:
n.17 timbri riportanti intestazioni di strutture sanitarie e medici;
alcuni fogli intestati alle stesse strutture e/o a dottori specialisti
banconote da 50 e 20 euro per un totale di 6.900 euro.
Il suddetto materiale è stato posto sotto sequestro, mentre il 46enne, già noto ai carabinieri per i suoi analoghi trascorsi penali, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di contraffazione di pubblici sigilli e uso abusivo di sigilli.
Dai primi accertamenti emerge che la persona denunciata si faceva dare un corrispettivo in cambio delle false certificazioni mediche rilasciate abusivamente ai richiedenti.
Sono in corso le indagini, suscettibili di ulteriori sviluppi, tese a stabilire le varie finalità per il quale i timbri ed i fogli intestati venivano utilizzati e le posizioni delle persone della zona che hanno fatto ricorso a tale espediente.