Il Rione Ferrovia di Benevento sotto i riflettori per un episodio che riguarda la prostituzione. Il viale Principe di Napoli che funge da porta della città, è al centro dell’attenzione per l’increscioso fenomeno della prostituzione.La Squadra Mobile di Benevento ha arrestato due persone accusate di sfruttamento della prostituzione e un immobile di via Boccalini è stato sequestrato perchè all’interno avvenivano incontri con prostitute. L’arresto e il sequestro dell’appartamento sono frutto di una inchiesta che ha prodotto il decreto del gip Gelsomina Palmieri, su richiesta del sostituto procuratore Marcella Pizzillo. Il giro di prostituzione che si consumava all’interno dell’appartamento, era gestito da una donna di 46 anni di origini dominicane e da un 73enne beneventano, accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, i due sono attualmente ai domiciliari. La donna, affittuaria dell’appartamento sequestrato, reclutava ragazze e transessuali di varie etnie da avviare alla prostituzione, che avveniva in diversi appartamenti della città, mentre il sequestro ha interessato un solo immobile quello al Rione Ferrovia. Il 73enne beneventano invece, aveva il ruolo di organizzatore degli incontri sessuali. L’adescamento dei clienti avveniva tramite l’inserzione di annunci on line e su bacheche di giornali cartacei.