L’ex bomber dell’Avellino, Raffaele Biancolino, ieri pomeriggio ha realizzato sicuramente il suo gol più bello. Bloccando l’uomo che a Corso Europa stava colpendo la sua ex a martellate, infatti, il “Pitone” è riuscito a sottrarre la vittima dal suo aggressore, salvandogli la vita. Il tutto in pochi attimi drammatici, mentre davanti ai suoi occhi gli si proiettava una scena agghiacciante: “Ho pensato solo a salvarla, davanti ai miei occhi tanto sangue e le urla della donna e di due passanti. Sono intervenuto subito e con l’aggressore ci siamo presi un po’ a spintoni, poi lui ha lasciato cadere il martello ed è scappato via”. I fatti si sono svolti a pochi metri dal negozio di abbigliamento dell’ex calciatore biancoverde che ha avuto la prontezza e il coraggio di interrompere l’azione violenta del 57enne avellinese.
Ora la 37enne di origini polacche, dopo le cure e gli accertamenti effettuati ieri al Moscati, resta ricoverata in ospedale e monitorata da un’équipe di neurochirurghi. Le sue condizioni sono stabili ma dovrà rimanere ancora qualche giorno sotto osservazione a causa del trauma cranico riportato nell’aggressione. La prognosi è di 20 giorni.
Il 57enne, G.C., suo ex compagno, che l’ha colpita con il martello, invece, dopo il fermo di polizia è stato rilasciato e denunciato a piede libero per lesioni e minacce aggravate, non essendo stato colto in flagranza dagli agenti di polizia che lo hanno bloccato. Ora la Procura sta studiando il caso e ricostruendo l’accaduto con l’aiuto di alcune testimonianze per cercare di tramutare l’ipotesi di reato in tentato omicidio e poter arrestare l’uomo, autore di un gesto di una violenza inaudita.
