L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Dopo l’azione di contrasto eseguita con l’iniziativa del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino “Difenditi dalle truffe”, la Compagnia Carabinieri di Montella ha proceduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria numerosi soggetti ritenuti responsabili di tale tipologia di reato.
Questa volta le indagini, avviate dai Carabinieri delle Stazione di Montemarano e Torella dei Lombardi, hanno permesso di fare luce su alcune truffe messe a segno con il medesimo modus operandi e deferire alla competente Autorità Giudiziaria una 27enne di origine romene, già gravata da precedenti di polizia, e la sua complice 35enne, entrambe residenti in provincia di Roma.
Nello specifico, le due donne avevano contattato telefonicamente i titolari di due ricevitorie e, con artifici e raggiri, spacciandosi per operatrici di una nota azienda che opera nei settori del Gioco e dei Servizi a pagamento, convincevano gli stessi che era necessario effettuare dei controlli al terminale. Nel corso di tali verifiche, si facevano accreditare su carte prepagate, la somma di 1.900 euro dal primo esercente e di 2.000 euro dal secondo, assicurando che tali somme sarebbero state restituite al termine delle stesse verifiche.
Tuttavia, i due commercianti, oltre a non ricevere il proprio denaro, non riuscivano più a contattare le sedicenti operatrici: solo a questo punto non aveva più alcun dubbio del raggiro in cui erano incappati e non indugiavano a denunciare l’accaduto presso i rispettivi Comandi Stazione.
L’attività condotta dai Carabinieri consentiva di addivenire all’identificazione delle due giovani donne che, alla luce delle evidenze emerse, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Avellino perché ritenute responsabili del reato di “Truffa in concorso”.