Novità dopo l’esplosione di due giorni fa nel cuore della notte di un’abitazione rurale in via Francesco Caracciolo a Montesarchio. Oggi si è scoperto che quel rudere della zona industriale, parzialmente crollato in seguito alla deflagrazione, era abitato abusivamente da un albanese 58enne che e’ rimasto gravemente ustionato e si trova ora nel reparto grandi ustionati dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli. In un primo momento sia i vigili del fuoco, sia i carabinieri che sapevano di stranieri, spesso irregolari ospiti occasionali di quel rifugio per la notte, non avevano trovato nessuno sotto le macerie. L’uomo era stato gia’ soccorso, probabilmente da chi aveva deciso di condividere con lui quel rifugio, e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Rummo” e abbandonato nelle mani dei medici. E’ stato proprio il personale sanitario a informare la Procura della Repubblica del ferito, prima stabilizzato e poi trasferito a Napoli. L’esplosione potrebbe essere stata provocata dal malfunzionamento di una bombola di gas, ma soltanto il 58enne potrebbe aiutare a capire cosa sia realmente accaduto l’altra notte e se lo scoppio sia stato accidentale. Le indagini proseguono per identificare chi era con la vittima in quell’abitazione di via Caracciolo.
