Allo stir di Casalduni arriva il Sottosegretario all’Ambiente, il pentastellato Salvatore Micillo. Il Governo vuole conoscere l’entità del disastro dell’ennesimo incendio che ha colpito Casalduni, dei cinque forse il più grave per intensità delle fiamme e tracotenza degli attentatori. Micillo ha incontrato Ricci e la senatrice De Lucia negli uffici dell’impianto in un’ atmosfera surriscaldata dalla rabbia dei cittadini e resa nauseabonda dal puzzo irrespirabile delle ecoballe combuste. Una vera bolgia dantesca il piazzale dello stir tra mezzi dei vigili del fuoco e forze dell’ordine e un caldo appiccicioso reso ancora più insopportabile dai miasmi che si sprigionano dal capannone andato distrutto.
Il presidente della provincia ha esposto a Micillo lo stato dell’arte. Ribadisce Ricci che Tufino, Pianodardine e Santa Maria CV accoglieranno i rifiuti in base alla vicinanza geografica dei comuni con le provincie disposte a dare una mano. Due grandi direttrici su cui, secondo Ricci, si incardinano le attuali difficoltà. Quello della crisi legata alla inagibilità dello stir. Il presidente della Rocca ha chiesto a Micillo di autorizzarlo a chiedere alla ditta appaltatrice, che dal 3 settembre comincerà lavori all’interno dell’impianto, lavori già pianificati da tempo, di provvedere anche alla somma urgenza contingente. “La crisi durerà il tempo della riduzione in pristino delle criticitrà dell’impianto”, dice Ricci. “Meno tempo dureranno i lavori, minore sarà la durata della crisi”. L’altro grande problema è quello dei 54 lavoratori cui l’incendio ha tagkliatro completamente le gambe. Ricci ha chiesto tutto l’impegno possibile per evitare una ulteriore crisi occuopazionale e al contempo ha reso noto il nodo gordiano della morosità dei comuni, morosità che ammonta a complessivi 7 milioni di euro. Da parte del rappresentante del Governo, originario della terra dei fuochi, la paziente opera di ascolto. Micillo esorta i cittadini a produrre meno rifiuti e pone come priotitario rispetto a tutto il resto la messa in sicurezza dell’impianto