Avellino| Paura per la nuova scossa di terremoto in Molise, gente in strada in Irpinia
Cronaca
Nessun danno evidente a cose o persone in Campania dovuto al sisma registrato alle 20.19 con epicentro a Montecilfone, in Molise. Lo conferma la Protezione civile della Regione Campania che ha immediatamente attivato la macchina operativa con un monitoraggio del territorio. In particolare, i tecnici hanno provveduto a contattare i Comuni delle zone maggiormente vicine all’epicentro e, dunque, delle province di Avellino, Benevento e Caserta, nonché i vigili del fuoco.
Tanta paura in alcune zone del capoluogo irpino, come pure ad Atripalda, dove molte persone sono scese in strada, ma anche in Alta Irpinia, Arianese e Valle Caudina, dove il movimento tellurico è stato piuttosto sostenuto.
Dai riscontri, al momento, non si sono accertate criticità. La scossa è stata comunque distintamente avvertita in tutta la Campania: centinaia di telefonate pervenute alla Sala operativa della Protezione civile regionale in pochi minuti.
Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si tiene costantemente aggiornato attraverso i vertici della struttura regionale di Protezione civile.
La Sala operativa è attiva h24 e prosegue il monitoraggio.
Così l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Questa sera, alle ore 20:19 italiane del 16 agosto 2018, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato un terremoto di magnitudo ML 5.2 (Mw 5.1), in provincia di Campobasso, 4 km a Sud-Est di Montecilfone, ad una profondità di 9 km. l’evento di questa sera si è verificato nella stessa area dove due giorni fa, il 14 agosto, è stata localizzata una scossa di magnitudo Mw 4.6.
L’area epicentrale è considerata a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.150 e 0.175 di g. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2015) mostra subito a sud dell’area epicentrale di questo terremoto i 2 eventi del 31 ottobre e 1 novembre della sequenza sismica del 2002 che colpì duramente il comune di San Giuliano di Puglia. Come il precedente del 14 agosto, il terremoto è stato risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia.
Alle ore 21:00 la Rete Sismica Nazionale ha localizzato nell’area, oltre all’evento principale delle ore 20:19, altri 10 eventi di magnitudo compresa tra 1.6 e 3.0.
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