Gemma Ambrosio, la 37enne di San Tommaso scomparsa ieri (2 agosto) alle 4 del mattino da Avellino, è stata ritrovata morta a Napoli, non distante dal carcere di Secondigliano. Sul suo corpo numerose ferite, concentrate sulle braccia e provocate con ogni probabilità da un’arma da taglio. Si pensa ad un gesto autolesionistico ma, al momento, i carabinieri del capoluogo partenopeo che hanno avviato le indagini, non escludono nessuna ipotesi.
A dare l’allarme era stato un gruppo di persone che avevano visto la donna accasciata a terra. Ma il tempestivo arrivo dell’ambulanza non è riuscito a salvarle la vita. Troppo il sangue perso dalla 37enne.
Nella giornata di ieri, intanto, la città è stata tappezzata di locandine con la richiesta di collaborazione per ritrovare Gemma e una serie di indicazioni sotto la foto: quando è scomparsa indossava una t-shirt scura, jeans chiari strappati e scarpe di ginnastica, ha un tatuaggio sull’avambraccio sinistro. Al lavoro gli agenti di polizia della squadra Volanti, coordinati dal vice questore Elio Iannuzzi che hanno battuto la città palmo a palmo, fino alla triste notizia. Ora sarà compito degli investigatori sgomberare il campo da ogni dubbio circa le cause del decesso della donna.