È ancora allarme furti a Contrada Archi ad Avellino. La scorsa notte, infatti, nel mirino di una banda di ladri ben organizzata è finita la villa di un imprenditore locale. I malviventi, prima hanno disinnescato l’allarme e poi sono riusciti ad entrare nell’abitazione, dove hanno fatto man bassa di denaro, gioielli e oggetti preziosi. Ingente il bottino anche se ancora da quantificare con precisione. I ladri, che potrebbero essere stati almeno due visto gli ambienti rovistati e la rapidità di esecuzione, sono infine scappati, probabilmente a bordo di un’auto dove li aspettava un complice, facendo perdere le loro tracce.
L’episodio getta nello sconforto i residenti della zona. E dopo il caso Masucci, il dentista morto lo scorso dicembre con un colpo di pistola alla nuca, non si sa ancora per certo se sparato da qualcuno o in seguito a un suicidio, torna la paura nel quartiere a ridosso della Città Ospedaliera.
Qui, del resto, dei lampioni e delle telecamere promesse dall’amministrazione comunale di Paolo Foti non c’è neanche l’ombra. Dunque, Contrada Archi di notte continua a restare nel buio più completo e senza alcun dispositivo di videosorveglianza, eccetto quelli dei privati che hanno pensato bene di dotarsi di sistemi di sicurezza.
Questo, però, non è bastato all’ultima vittima delle bande che proseguono nella loro razzia nelle villette della zona. Nonostante l’allarme, infatti, i ladri, favoriti proprio dal buio, hanno potuto agire indisturbati, mettendo a segno il colpo.
La nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciampi è chiamata ad agire con urgenza.
