L’attivita investigativa, iniziata nel maggio 2017, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminoso che, dopo aver provocato gravi danni alle turbine eoliche, veicolava successivamente richieste estorsive ai vertici dei gestori delle relative societa operanti in Alta Irpinia, minacciando ulteriori attentati.
Tali azioni criminali, compiute dai destinatari del provvedimento, sebbene limitate a un ristretto arco temporale, avevano determinato un elevato allarme sia tra la popolazione che tra le autorita locali, destando notevole preoccupazione anche a livello nazionale, con 1’interessamento di organismi di rilievo istituzionale.
Le indagini sono state sviluppate dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi e sono state condotte con metodi classici di appostamento, osservazione, monitoraggio con telecamere e mezzi tecnici nonché con intercettazioni telefoniche ed ambientali, consentendo di tracciare un filo tra alcuni eventi delittuosi, e permettendo di ricondurre agli indagati la commissione di 2 episodi di danneggiamento, per diverse centinaia di migliaia di euro, avvenuti presso impianti appartenenti alla medesima societa ed, in particolare:
30.05.2017: in Bisaccia (Av) — danneggiamento ad un trasformatore mediante utilizzo di catena in ferro (con conseguente sospensione del funzionamento dell’impianto eolico);
23.08.2017: in Lacedonia (Av) – danneggiamento di una pala eolica a mezzo incendio.