L’indagine, come si ricorderà, è partita dalla denuncia di un imprenditore edile,che ha accusato il sindaco di averlo coinvolto in un sistema concussorio. Per la Procura di Benevento,Maturo avrebbe preteso addirittura una tangente pari al 50% sull’importo di uno dei lavori appaltati. La bufera giudiziaria riguarda i lavori in somma urgenza del post alluvione 2015, lavori per un importo di 22 mila euro per la sistemazione della fognatura lungo il torrente Titerno, e altri interventi per un importo di 13 mila euro, per il ripristino dell’alveo del torrente.Maturo inoltre avrebbe preteso dall’imprenditore, l’impiego di persone da lui segnalate per i lavori all’edificio scolastico di Civitella Licinia. Maturo resta ai domiciliari in attesa del riesame.