Il sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maturo è stato arrestato in seguito ad un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. In una conferenza stampa presso la Procura di Benevento, è stata descritta tutta la vicenda e l’attività investigativa. Il primo cittadino, che nel periodo 2008-2013 ha ricoperto anche la carica di Presidente del Consiglio Provinciale, è agli arresti domiciliari da questa mattina per il reato di concussione, per cui sono indagati anche un geometra residente nello stesso centro e un consigliere comunale.
L’attività investigativa condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Benevento, è stata avviata nell’ aprile del 2017, e parte da una denuncia, con cui un imprenditore di una ditta edile del centro titernino lamentava un sistema concussorio posto in essere proprio dal sindaco, per l’affidamento di lavori pubblici di somma urgenza disposti nel post alluvione dell’ottobre 2015. Il primo cittadino aveva preteso il versamento di una tangente, pari al 50% sull’importo di uno dei lavori appaltati.
Le opere appaltate a seguito dell’alluvione riguardavano due affidamenti di lavori in somma urgenza: La sistemazione della fognatura lungo il torrente Titerno, per un importo di euro 22.000,00 e la sistemazione dell’alveo dello stesso torrente, nella località Limata per l’importo di 13.000,00 euro.
Secondo l’ipotesi accusatoria, il sindaco abusando delle proprie qualità e dei propri poteri, minacciava di non far lavorare l’impresa dell’imprenditore che aveva fatto denuncia. In occasione dei colloqui avuti con lo stesso imprenditore, Maturo era solito pronunciare la frase “come ti metti dopo?”così da costringerlo a corrispondere la somma di 2.000,00 euro, quale quota parte di 6.500,00 previsti, nelle mani del geometra, che operava in stretta sinergia con il Sindaco, quale intermediario per la consegna del danaro da parte dell’imprenditore. La consegna della somma al geometra è stata documentata anche mediante un video realizzato dagli investigatori.Al sindaco Maturo, vengono inoltre contestate nell’ordinanza cautelare altre due condotte concussorie: Aver costretto l’ imprenditore ( esecutore anche del lavoro pubblico di consolidamento della scuola elementare di Civitella Licinia, frazione del Comune di Cusano Mutri )ad affidare i lavori relativi all’impianto elettrico ad altro soggetto, pur risultando l’affidamento a quest’ultimo più oneroso rispetto a quello che sarebbe stato eseguito da impresa di fiducia dell’imprenditore concusso. In particolare, si ritiene di aver acquisito gravi indizi in ordine alla condotta illecita del Sindaco, esercitata nei confronti dell’imprenditore, in stato di soggezione conclamata, il quale non aveva la possibilità di esercitare liberamente la propria attività imprenditoriale. In una circostanza infatti il Sindaco rimproverava l’imprenditore per non aver impiegato, alcune persone direttamente segnalategli, disattendendo in tal modo le sue disposizioni e così imponendogli di far svolgere i lavori di elettricità a persona da lui indicata.
Inoltre all’imprenditore, veniva imposto di eseguire gratuitamente dei lavori di terrazzamento nel terreno di proprietà della moglie del sindaco. Tale sistema ha determinato nel tempo l’assoggettamento totale dell’imprenditore, con la conseguente compromissione della libertà imprenditoriale.
Nell’ambito delle stesso procedimento restano indagati anche il capo Ufficio Tecnico del Comune di Cusano Mutri e un consigliere comunale, per uno dei due vi è anche l’accusa di turbativa d’asta.
