Un caseggiato rurale pericolante, era da tempo diventato l’insospettabile punto di stoccaggio della droga per un abile pregiudicato beneventano, arrestato ieri sera dagli uomini della Squadra Mobile di Benevento, insieme al suo corriere.
Gli agenti, da tempo tenevano sotto osservazione i movimenti del pusher che utilizzava diversi accorgimenti per eludere le indagini, tra cui il cambio frequente di veicoli o la tecnica della staffetta, nel corso dei ripetuti approvvigionamenti di sostanza nel Capoluogo partenopeo.
Dopo giorni di analisi degli spostamenti del pusher ed una serie di servizi di appostamento, gli uomini della Mobile hanno circondato il rudere celandosi nelle sue adiacenze, attendendo l’arrivo del pregiudicato.
In realtà primo ad arrivare è stato il corriere, subito bloccato, dopo aver lasciato una borsa piena di stupefacente nel luogo convenuto, nei pressi del rudere.
Pochi istanti dopo, mentre gli operatori si erano di nuovo nascosti con il fermato al seguito è sopraggiunto il pusher, che, con grande naturalezza ha prelevato la valigetta ma con altrettanto grande stupore, si è trovato circondato dai poliziotti.
All’interno della borsa, tre chilogrammi di hashish e 200 grammi di cocaina purissima.
Per entrambi i fermati sono scattate così le manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e si sono aperte le porte del carcere.