Continua incessante in Irpinia l’attività dei carabinieri per la tutela Forestale, Ambientale ed Agroalimentare, volta a garantire la legalità, la sicurezza pubblica, anche nella forma del contrasto al fenomeno degli animali vaganti che costituisce un serio problema, per le molteplici conseguenze in termini di danni alla proprietà privata, di pubblica incolumità (essendo non di rado causa di incidenti), e non in ultimo di igiene e sanità pubbliche.
Nell’ambito di tali controlli, i carabinieri della Stazione Forestale di Summonte hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria una 40enne ed un 50enne, entrambi di Avella, poiché ritenuti responsabili dei reati di “Introduzione di animali nel fondo altrui”, “Pascolo in assenza di autorizzazione comunale alla transumanza” nonché “Pascolo brado senza idonea custodia”.
I militari, rilevato il numero del marchio auricolare apposto sull’orecchio degli animali, risalivano all’identità dei proprietari dei bovini che pascolavano incustoditi in località “Campo San Giovanni” del Comune di Summonte.
Dai successivi accertamenti seguiti presso l’Ufficio del Patrimonio del Comune del centro del Partenio si appurava che i due allevatori non erano autorizzati al pascolo né avevano avanzato richiesta di fida pascolo o di autorizzazione per esercitare il pascolo brado.
Per la coppia, oltre alle sanzioni amministrative per un totale di oltre 6500 euro, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.