E’ stata eseguita nel pomeriggio di ieri alle 18.00, l’autopsia sul corpicino della piccola Rita Pia, la bimba morta durante il parto lo scorso 22 maggio all’Ospedale Rummo di Benevento.Dall’esame autoptico, eseguito dai professori Dott. Antonio Palmieri, Ernesto Catena, Riccardo Morgera, supportati dallo specialista in neonatologia il prof. dott. Roberto Paludetto,è emerso che la piccola sarebbe nata già morta.Secondo i periti i polmoni della bambina non avrebbero ricevuto ossigeno, causando così il decesso ancora in grembo.Al vaglio tutte le dichiarazioni fatte immediatamente dopo il parto sulle manovre di rianimazione, sul tentativo di salvare la piccolina che in un primo momento sarebbe apparsa bradicardica.Ma l’autopsia che chiarisce che al momento del parto cesareo la bambina non aveva più ricevuto ossigeno nei polmoni, pone dei raggelanti interrogativi a chi conduce le indagini e ai legali della coppia di Cervinara che sta vivendo il dramma:domande sull’iter seguito in sala parto, ovvero se il cesareo fosse stato eseguito qualche ora prima, la piccola Rita Pia si sarebbe salvata? Ora per per depositare i risultati della consulenza bisogna attendere 90 giorni. Le indagini e gli interrogativi continuano, mentre domani alle 16.00 la comunità di Cervinara si stringerà intorno alla famiglia per i funerali della bimba. Restano 7 gli indagati tra medici e infermieri dell’ospedale Rummo, resta la rabbia, per un evento tragico che con ogni probabilità forse si sarebbe potuto evitare, sarà poi la magistratura a chiarire tutto.
