Appare sempre piu’ probabile che il corpo dilaniato dal fuoco, e rinvenuto carbonizzato in una Fiat Grande Punto sul monte Taburno, sia quello di Valentino Improta, ventiseienne di Montesarchio scomparso da mercoledi’ scorso da casa, e indagato per la rapina messa a segno lo scorso 10 aprile nel centro caudino, in seguito alla quale aveva perso la vita un anziano di 83 anni. Le indagini – secondo quanto si e’ appreso – avrebbero appurato che l’auto bruciata, al cui interno e’ stato rinvenuto al posto di guida il cadavere carbonizzato di una persona, e’ di proprieta’ della madre di Improta. Bisognera’ comunque attendere l’esame autoptico sul cadavere, che sara’ effettuata all’obitorio dell’ospedale “Rummo” di Benevento, per comprendere se eventualmente la persona sia stata uccisa prima di essere data alle fiamme. L’episodio ha sconvolto non poco la popolazione locale in quanto rimanda a modalita’ di tipo camorristico.