Secondo il Gip è fondata la motivazione della Procura e cioè la resèponsabilità dei sindaci del deterioramento dei fiumi Calore, Sabato e Isclero nelle rispettive zone di influenza. L’inchiesta deio magistrati della Procura della Repubblica di Benevento parte già dal 2009, mentre è del 2016 una ulteriore azione investigativi per le criticità emerse in relazione a Volturno, di cui Calore e Sabato sono affluenti. Dalle rilevazioni batteriologiche e chimiche è emerso che nelle acque del Sabato e del Calore sono presenti tracce di alluminio, piombo, ed elevate concentrazioni di azoto ammoniacale e azoto nitrico e Escgerichia Coli in misura maggiore ai limiti di guardia. Tutti gli scarichi diretti nei fiumi e non depurati sono stati sottoposti a sequestro preventivo.