“Apprendiamo con profonda tristezza e ribrezzo l’accaduto di ieri 27 Marzo, quando dei ragazzi che si riuniscono sotto il nome di “Casapound”, organizzazione di stampo palesemente fascista, hanno aggredito colpendo violentemente al volto un loro coetaneo colpevole unicamente di aver attaccato degli adesivi che recitano la frase “Benevento Antifascista” nella sua scuola, l’Istituto Alberti. Sapere che esistono studenti che inneggiano al fascismo, nonostante la nostra Costituzione espliciti l’illeggittimità di quest’ultimo, ci rende profondamente sì delusi dalla nostra generazione, ma soprattutto ci fa rendere conto – più di prima – di quanto faccia SCHIFO la situazione attuale. E’ inammissibile che ci siano dei ragazzi che sentono gli ideali dell’odio razziale e di genere e della violenza come propri. E’ inammissibile il tentativo di questi ultimi di propagandare terrore in colore che, al contrario, respingono categoricamente questi stessi ideali, promulgando quelli dell’uguaglianza, della libertà e soprattutto dell’ANTIFASCISMO.
Per questo noi studenti siamo, prima di tutto, solidali con il ragazzo aggredito e invitiamo lui e tutti gli altri a non fare un passo indietro, perché il fascismo non va solo ripudiato, va combattuto e abbattuto, eliminato totalmente. Non c’è spazio per i fascisti nelle scuole, nelle città, nelle case, nei bar, nelle piazze, da nessuna parte. C’è solo un posto dove dobbiamo rimandare questi esaltati, nelle fogne.
Tentano di incutere paura con i loro atti meschini e ripugnanti, ma il risultato che otterranno è solo una lotta più forte e decisa contro di loro e contro chiunque abbia il coraggio di palesare la propria indole fascista.
Per questo noi ribadiamo con forza che BENEVENTO E’ ANTIFASCISTA E CIO’ NON PUO’ E NON DEVE ASSOLUTAMENTE CAMBIARE”