Ancora l’ombra del racket sulle attività commerciali di Benevento. Questa volta ad essere preso di mira dai clan è stata una agebnzia di viaggi di Corso Dante. Danni esterni alla saracinesca e all’ingresso dovuti alle fiamme appicate attraverso liquido infiammabile. Un caso allarmante che fa seguito ad una altra circostanza simile, quella che si verifico’ il 12 gennaio scorso a Cretarossa nella quale ignoti, con la stessa tecnica, devastarono un negozio di parrucchiere.Nel caso odierno un particolare salta all’occhio: gli attentatori avrebbero disattivato le fonti elettriche che alimentano le telecamere a circuito chiuso presenti in zona e tutto questo per impedire eventuali riconoscimenti da parte delle forze dell’ordine. Un fatto di inaudita violenza a danno degli esercizi commerciali che conduce ad una matrice camorristica in piena regola e che pone ancora una volta la questione criminalità nella pur tranquilla città di Benevento.