Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.
Un’altra importante operazione è stata messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio. Nel dettaglio:
i militari della Staz. CC di Cautano (BN) hanno eseguito un ordine per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzione penali dell’A.G. di Avellino a carico di un 52enne di Montesarchio (BN) che dovrà scontare la pena di anni uno e mesi undici di reclusione in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per fatti commessi nell’anno 2010. L’arrestato veniva ristretto presso la casa circondariale di Benevento;
militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Montesarchio (BN) deferivano in stato di libertà un 35enne della provincia di Avellino poiché, a seguito di controllo alla circolazione stradale, risultava positivo all’accertamento relativo alla guida in stato di alterazione determinata dall’uso di sostanze stupefacenti del tipo cannabinoidi;
in Foglianise (BN) personale del Comando Stazione CC di Vitulano (BN) sorprendeva un 26enne di comune limitrofo, in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish. Lo stesso veniva segnalato all’U.T.G. di Benevento in qualità di assuntore. La sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro segnalazioniamministrativo;
militari della Stazione CC di Airola (BN) segnalavano all’U.T.G. di Benevento un 31enne della provincia di Napoli poiché sorpreso in possesso, per uso personale, di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. La sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro amministrativo;
in Arpaia (BN) personale del Nucleo Operativo sottoponeva a sequestro, a carico di ignoti, 3 gr. di cocaina e 42 gr. di hashish. Tutta la sostanza stupefacente veniva rinvenuta in una busta di plastica riposta in una baracca nei pressi del quartiere IACP e in merito sono in corso indagini al fine di individuare il responsabile della detenzione.