I Carabinieri della Compagnia di Foggia, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata continuata l’avvocato Maria Virginia Cantone, originaria di Cervinara (AV), e denunciando a piede libero per il concorso nella commissione del reato altre due persone. Lo fa sapere il comando provinciale dei carabinieri di Foggia. La Cantone era salita agli onori della cronaca per avere millantato una inesistente parentela con Raffaele Cantone, presidente dell’Autorita’ nazionale anticorruzione, ed avare vantato conoscenze in grado di favorire la buona riuscita dei procedimenti nei confronti dei suoi assistiti. Un vero e prorio raggiro che ha interessato almeno 5 persone, dalle quali la Cantone si è fatta consegnare denaro per finte consulenze legali e cause mai arrivate in tribunale, senza mai rilasciare ricevute. L’avvocato Cantone e’ stata fermata in flagranza di reato subito dopo aver ricevuto una busta contenente del denaro contante da due delle cinque sue vittime foggiane. A inchiodare l’avvocato di Cervinara alle sue responsabilità la reiterazione del reato. La Cantone infatti, nei giorni scorsi ha nuovamente contattato la coppia, pretendendo con un pretesto il versamento in contanti di ben 14.000 euro. Si è trovata dinanzi però i carabinieri che intanto avevano preparato la trappola che è scattata implacabile. La Cantone e i suoi complici sono stati arrestati ed ora si trovano0 reclusi nel carcere di Foggia, a disposizione della locale Procura della Repubblica.