Tenevano segregato un lontano parente in una baracca di lamiere (senza finestre, luce e riscaldamento) in condizioni disumane: per questo una coppia convivente di San Giorgio del Sannio e’ stata arrestata dai carabinieri di Benevento in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale, su richiesta della locale Procura. L’accusa per i due, un uomo e una donna, e’ di sequestro di persona, circonvenzione di incapace e maltrattamenti in famiglia. Il disabile, che era tenuto segregato giorno e notte, e’ stato liberato dai militari. Al momento della liberazione i carabinieri hanno ritrovato l’uomo adagiato su di una branda con una sottile trapunta. Inoltre il 37enne subiva continui rimproveri e vessazioni. Costretto a fare il parcheggiatore anche sotto la pioggia e la neve di questi giorni, l’uomo veniva minacciato dalla coppia e se non “ubbidiva” i due gli avrebbero spezzato le gambe con un bastone. I carabinieri, in seguito ad indagini, hanno anche appurato che il trentasettenne doveva sempre consegnare l’incasso e la pensione di invalidita’ del disabile era trattenuta dalla coppia. L’uomo ora è affidato a un centro di assistenza specializzato.