“Sono stato colpito dagli agenti, mi hanno scambiato per un ladro”. Tony Della Pia racconta così la sua disavventura sul raccordo Avellino-Salerno. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, candidato con Potere al Popolo al collegio uninominale di Avellino, è stato ricoverato all’ospedale di “Curteri” a Nercato San Severino.
A bordo di un furgone con un collega di lavoro, Della Pia è stato fermato per da tre auto della polizia. Alla fine si è ritrovato in ospedale dove gli sono stati riscontrati diversi traumi, una ecchimosi all’occhio destro e un colpo alla mandibola che gli ha fatto saltare un dente.
Dalla Questura di Salerno si parla di un intervento su segnalazione di un cittadino che stava inseguendo un furgone rubato. Di qui il malinteso. La Questura, contattata dal Mattino di Avellino, parla di “Normale attività di polizia giudiziaria”.
“Lo Stato e le forze di polizia non possono essere impulsive. Mandare un lavoratore e un cittadino prima ancora che il politico in ospedale mi dà un profondo senso inquietudine, frammista a rabbia e dispiacere per come sia in atto una profonda involuzione civile. Serve una seria e puntuale verifica dei fatti e chi ha sbagliato, esaltando le parole di un cittadino a cui era stato sottratto il mezzo, non può diventare un far West a scapito di malcapitati e in questo caso Della Pia. Quindi come Cgil -precisa il segretario provinciale Franco Fiordellisi – chiediamo chiarezza e trasparenza nell’accaduto perché tutti abbiamo bisogno di non temere le forze di polizia”.
