Maxi sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, per un valore di 339.493 euro e relativo a depositi bancari, titoli finanziari, beni mobili e immobili, nei confronti di una azienda srl sannita operante nel settore edile e del legale rappresentante pro tempore, un 61enne di Cerreto Sannita. Le ipotesi di reato per il professionista denunciato sono dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e dichiarazione infedele. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Benevento, è stato eseguito dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle.
Al termine delle indagini, concluse nell’ottobre 2017, i finanzieri hanno accertato che i ricavi non dichiarati al Fisco ammonterebbero complessivamente a 1.184.419 euro, conseguiti dalla società anche attraverso l’uso di fatture riconducibili ad operazioni oggettivamente inesistenti. Nella fase preliminare di esecuzione del provvedimento di sequestro – si legge nella nota del procuratore Aldo Policastro – sono stati già individuati nella disponibilità del 61enne sannita, su azione dei militari della Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – beni mobili soggetti a registrazione ed immobili costituiti da terreni ubicati nel comprensorio sannita per un valore complessivo ammontante a 150mila euro circa.
Sono ora in corso di effettuazione, presso vari istituti di credito, sistematiche operazioni di ricerca finalizzate all’individuazione di disponibilità bancarie e finanziarie che saranno poste sotto sequestro, sino alla concorrenza del tributo evaso.