L’omicidio Masucci e quei 200mila euro ritrovati nella sua villa. Potrebbe esserci un legame sull’episodio delittuoso del dicembre scorso avvenuto a Contrada Archi e quanto ha scritto stamane il Quotidiano del Sud? Di certo si tratta di un dato importante, su cui stanno indagando, con il massimo riserbo, i carabinieri del comando provinciale di Avellino e la Procura della Repubblica. La “cassaforte” del noto professionista è stata indicata agli inquirenti dagli stessi familiari. I carabinieri l’hanno ritrovata in un sopralluogo successivo al giorno in cui il 73enne fu rinvenuto cadavere nella sua abitazione dalla figlia. I 200mila euro, divisi in taglie da 50 e 100, insieme ad orologi e gioielli di Masucci, erano custoditi in un doppio sottofondo che si trovava in camera da letto. Un quantitativo importante di denaro, soldi contanti, che è stato posto sotto sequestro dagli inquirenti. Qualcuno sapeva che Masucci custodiva a casa tutti quei soldi?