Ferito a Capodanno, a sparare è stato il padre. La squadra Mobile di Avellino, dopo accurate indagini, ha risolto il caso del 35enne avellinese che, nella notte di San Silvestro, era stato ferito da una raffica di pallini sparata da un fucile da caccia. Era successo a contrada Sant’Eustachio e l’uomo aveva avuto bisogno delle cure dei medici dell’ospedale, dove era stato trasportato dagli stessi familiari. A sparare è stato il padre, con il fucile intestato al figlio. Ovviamente i colpi sono partiti per sbaglio, soprattutto per la scarsa abilità all’uso delle armi da parte del pensionato 70enne. I due per fortuna erano da soli in giardino al momento del “botto”.
Il 70enne è stato denunciato per lesioni colpose, mentre il figlio, il 35enne ferito, per omessa custodia di armi. Ovviamente scatteranno gli accertamenti amministrativi volti al ritiro delle licenze. Ancora una volta la Polizia di Stato ricorda che la cautela deve essere sempre alla base dei comportamenti di chi maneggia le armi e che le stesse non devono mai essere utilizzate come “strumento” per festeggiare.