Sei persone tutte dipendenti dei Monopòli di Stato di Benevento sono finite agli arresti domiciliari in un’inchiesta del pm Assunta Tillo e della Guardia di Finanza, sfociata in una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Gelsomina Palmieri. Il provvedimento restrittivo ha colpito un 54enne di Benevento, un 58enne di Apice, una 61enne e una 59enne di Castelpoto, una 61enne di Guardia Sanframondi e un 59enne di Benevento. Le ipotesi di reato vanno a vario titolo dal peculato all’intralcio dell’attività investigativa. Movimentavano lotti di tabacchi per coprire ammanchi senza far risultare pesi diversi e avrebbero anche tentato di intralciare e sviare le indagini che la Procura di Benevento aveva avviato un anno fa sulla gestione dei Monopòli di Stato a Benevento.L’indagine svolta dalla Guardia di finanza parte da quattro arresti compiuti un anno fa per carichi di tabacchi sequestrati e reimmessi sul mercato. All’epoca furono arrestati due napoletani e due beneventani che non figurano in questa tranche di indagine. Anche il deposito che raccoglie i tabacchi sequestrati in tutto il Sud, (Sicilia e Sardegna comprese), e’ stato sequestrato. Attualmente sono depositate oltre 800 tonnellate di sigarette. Secondo gli inquirenti la banda avrebbe reimmesso sul mercato oltre due tonnellate di sigarette sequestrate con un ricavo di circa trecentomila euro.
