Tra i tifosi identificati dopo gli scontri al Rione Libertà c’è anche il consigliere di Benevento Mimmo Franzese che rischia il Daspo. Altri due tifosi sono stati denunciati per minacce e aggressione a pubblico ufficiale. A un agente della Digos che stava fimndo quanto accadeva invece è stata distrutta la telecamera. Gli incidenti sono avvenuti in via Columbro. Qui due auto laziali non avrebbero seguito l’itinerario per il settore ospiti dello stadio e si sono ritrovati al rione libertà. Un corpo a corpo durato pochi secondi tra una frangia di ultras del Benevento e ultras della Lazio. Gli ospiti, che hanno riempito il settore ospiti del Santa Colomba, nella zona del Rione Libertà sono venuti a contatto con alcuni sostenitori della squadra sannita. Quattro macchine di tifosi laziali sono state distrutte da un gruppo di beneventani che presidiavano il territorio. Le tifoserie sono tornate a scontrarsi dopo i disordini del 2008 dove due tifosi sanniti vennero accoltellati da ultras laziali. E’ subito intervenuta la polizia che ha disperso gli esagitati ed ha fatto subito entrare i laziali nel settore ospiti.