Il fenomeno dell’accattonaggio con cani continua a preoccupare e attirare l’attenzione di molti cittadini beneventani. Continuano infatti le segnalazioni di molte persone, in seguito alle scene di donne e di ragazzi seduti davanti a negozi e ospedali a chiedere l’elemosina, sfruttando cuccioli per impietosire i passanti. L’accattonaggio oltre ad essere un reato, è vietato infatti usare animali e bambini allo scopo di estorcere denaro, in maniera “passiva” perché la gente si muove a pietà nel vedere queste creaturine infreddolite o sofferenti per il caldo in estate, è un fenomeno che non si riduce semplicemente alla richiesta di spiccioli, ma nasconde retroscena ben più complessi, che spesso vanno a finire nel racket della vendita illegale di animali e al più grave mercato di bambini.
Denunciare l’accattonaggio è quindi importante per tutelare bambini ed animali indifesi. Le prime sentinelle di questo degrado sociale delle nostre città sono senza dubbio le persone, accorte e sensibili a queste tematiche, ma è necessario il supporto delle istituzioni, che devono accogliere le segnalazioni e supportare anche le associazioni che vigilano costantemente sul territorio, ma che da sole non possono fare molto non essendo deputate a intervenire attivamente.